Nel Depot di Nilufar Gallery (Lancetti), la mostra delle sculture colorate di Pietro Consagra – Matacubi – dialoga con la collezione storica (e impeccabile) della galleria: tavoli, poltrone, divani e altri arredi, esempi del migliore design prodotto nell’arco del ‘900.
In Sicilia un matacubo è un oggetto compatto e ingombrante; per Consagra, è un’opera in marmo formosa e seducente, un’alternativa sensuale alle comuni panchine.
Ma variazioni sul tema della “seduta ingombrante” sono anche quelle raccontate da alcuni dei designer giovani, seppur molto affermati, con cui lavora la gallerista Nina Yashar. In particolare, al secondo piano Odyssey è l’installazione site-specific di Andrés Reisinger, digital artist argentino che recentemente si cimenta a portare nel mondo reale (insieme ad abili artigiani) i suoi oggetti onirici pensati inizialmente per vivere invece in quello virtuale. Al piano terra, la giungla di Khaled El Mays è in pieno contrasto con l’atmosfera interplanetaria di Reisinger, un allestimento domestico di lampade, tavoli, specchi e sedute che amplia la sua precedente collezione castus-like con elementi dai colori più neutri e secchi, tra paglia, foglie secche, frange e pelli preziose. Sullo sfondo installazione site-specific di Federica Perazzoli.
Written by Elisabetta Donati De Conti