“Italian Occult Psychedelia” è sicuramente la prima definizione che viene in mente quando si parla di progetti musicali come i SabaSaba e Mai Mai Mai. Entrambe le formazioni infatti scavano nei meandri più oscuri della nostra mente e dell’inconscio collettivo. I torinesi SabaSaba, duo speleologo (vedasi copertina album omonimo), ribaltano il luogo comune che vede Torino come una città distinta e tranquilla. I loro brani sono composti da echi dub, asprezze industrial, organi, synth e drum machine e narrano le inquietudini, i riti oscuri e i rimossi che da sempre vivono da queste parti.

Mai Mai Mai è il druido incappucciato e mascherato che naviga attraverso lo Jonio, un etnografo delle antiche tradizioni pagane e misteriche del Mediterraneo e del Sud Italia. Il suo viaggio combina noise, droni, field recording con video d’archivio alle sue spalle. Chissà se questa notte con tutte queste bad vibration che si creeranno al Magazzino, proprio davanti la riva del Po, non riemerga il mostro del fiume…