Che le immagini parlino, e anche molto bene, è un’idea abbastanza consolidata. È solo per questo che è a volte sentiamo il bisogno di distruggerle, praticando l’iconoclastia tanto nella vita privata, quanto in quella pubblica. Dice Andrea Pinotti: “quando incontriamo un’immagine ci imbattiamo non nell’illustrazione di qualcosa d’altro, ma in un’esistenza che pretende di essere riconosciuta per sé stessa”. Ma da dove il carattere vitale delle immagini? Abbiamo pensato per secoli allo spettatore come al polo passivo dell’esperienza estetica. Si può anche immaginare che il suo ruolo sia quello di attivare le immagini, costantemente tese a chiedere la sua partecipazione. Sono queste le premesse della passeggiata filosofica, parte del Public Program di HangarBicocca, tra le opere di Maurizio Cattelan, in compagnia di Andrea Pinotti, docente di Estetica alla Statale di Milano.
Written by Beatrice Atzori