Quella che chiamiamo Storia è uno sguardo di insieme su persone ed eventi a distanza di tempo. Sguardi che hanno bisogno di essere curati e coltivati, come fanno gli archivi e come fa l’Archivio Scanavino con il lavoro dell’artista Emilio Scanavino. A 100 anni dalla sua nascita decide di aprire una nuova sede a Milano con una grande mostra dedicata alle ceramiche realizzate dall’artista durante il suo percorso. Erano gli anni di Fontana, di Roberto Matta, Wilfredo Lam, Asger Jorn, e la ceramica era riflessione, forma e profondità. E soprattutto è qualcosa da scoprire, da riscoprire, con un percorso di oltre 60 opere tra terrecotte smaltate o ingobbiate, maioliche e oggetti in metallo prodotti tra l’inizio degli anni Cinquanta e la fine dei Sessanta.
Per coltivare uno sguardo sulla storia non basta affidarsi alla superficie, perché nei dettagli delle ricerche apparentemente trascurati, risiede la possibilità di comprendere e ampliare il passato ma soprattutto il futuro.
Written by La Redazione