Nati da un’idea di Adam Granduciel e Kurt Vile, la band di Philadelphia, nonostante la dipartita di Vile che ha preferito la carriera solista ,è riuscita a diventare con una manciata di dischi impeccabili (Slave Ambiente del 2011 e Lost in The Dream del 2014) una della band di riferimento nel panorama della nuova Americana. Fedeli agli stilemi classici del rock americano degli anni ottanta, con una predilezione per le melodie country-rock alla maniera di Dylan e Springsteen, la magia dei War On Drugs risiede nel riuscire a far sembrare attuale e moderno un genere che in fondo non lo è. Il lavoro di stratificazione che viene fatto sulle chitarre, manieristico e minuzioso è un’alchimia tutt’altro che semplice, che mescola elementi intramontabili in un suono coerente e riconoscibile. Il culmine di questo viaggio arriva con il Grammy Award nella categoria “Best Rock Album” per A Deeper Understanding (2017) un’opera che conserva e consolida tutte le caratteristiche del sound dei War On Drugs e che li intrappola anche per il successivo I Don’t Live Here Anymore (2021). Che piacciano o meno possiamo dire che dopo quindi anni di attività la band di Granduciel conserva il fascino un po’ etereo della musica per viaggiatori, quelli ancora alla scoperta dei grandi spazi e delle strade infinite dell’America on the road.