A Venezia la Collezione Guggenheim è il tempio dell’arte del Novecento e delle avanguardie storiche. Tra queste c’è il movimento surrealista, che Peggy – collezionista che sapeva e poteva osare – amò e supportò sia economicamente, che moralmente. Da sabato 9 aprile la Collezione Guggenheim aprirà al pubblico una nuova mostra temporanea dal titolo Surrealismo e Magia. La modernità incanta, a cura di Gražina Subelytė. In mostra vi saranno capolavori dal consistente patrimonio surrealista della collezione che fa gli onori di casa e più di quaranta opere provenienti da istituzioni internazionali e collezioni private. La mostra nasce dalla collaborazione intrapresa con il Museo Barberini e affronta l’interesse degli artisti del movimento per il mondo magico, l’occulto, l’alchimia, l’esoterismo e la mitologia.
I nomi dei maghi-artisti in mostra sono immensi. Solo per citarne alcuni: Leonora Carrington, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Paul Delvaux, Max Ernst, Leonor Fini, Renè Magritte, Yves Tanguy e molti altri visionari e visionarie che hanno contribuito allo sviluppo di una delle più grandi avanguardie del secolo breve.

Photo Matteo De Fina

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La mostra è visitabile tutti i giorni, tranne il martedì.