Un’amazzone afro-futurista nata in Zambia ma di base in Australia. Voce e presenza a dir poche carismatiche, liriche impegnate che fanno centro e suono super fluido: una matrice gospel che tratta la musica come la cosa sacra che è, mescolandosi al migliore e più raffinato hip-hop e nu-soul moderno. Se ascoltata è impossibile rimanere indifferenti. I piedi vanno da soli, si viene investiti da un’energia vitale rinfrescante come una birra ghiacciata bevuta in spiaggia ad Agosto. Jazz:Re:Found ci ha fatto il regalo di portare Sampa The Great in Italia, mentre prende la rincorsa per pubblicare il nuovo album, dopo l’impressionante “The Return” del 2019. Quella dal vivo d’altronde sembra essere la dimensione perfetta per fare esperienza della musica di un’artista ancora troppo poco apprezzata qui da noi.
Written by Giulio Pecci