Gli Idles potrebbero sembrare un qualsiasi gruppo punk: sonorità, ritmiche, testi aggressivi che spaziano tra il socio-politico e l’ironico… C’è qualcosa di unico, però: l’aspetto più brutale di questa band è l’onestà, una messa a nudo dei sentimenti spiazzante. Questo è un punk che non ha tempo per il nichilismo – il mondo va a rotoli, bisogna reagire, ma come? Usare la gioia come atto di resistenza, dicono.
Potenti e viscerali, sì, ma con una tenerezza di fondo quasi disarmante, palpabile su disco ed esplosiva nei loro concerti: mentre gli altri fanno caciara e buffonerie, il cantante Joe Talbot alterna cazzeggio a una vulnerabilità rara da trovare. Sudati, incendiari, pieni di emozioni contrastanti e incredibilmente coinvolgenti, lasciano col sorriso sulle labbra e con un certo senso di ottimismo: sono il gruppo di cui il 2022 ha disperatamente bisogno.
Written by Flavia Ferrucci