Come tessere di un grande mosaico, i pixel e le immagini in movimento selezionate e rielaborate dal collettivo torinese Spime.im ci trasportano in uno spazio e in un tempo che corrispondono al qui e ora. ZERO è un’opera audiovisiva sinestetica che, con la sua sonorità irruente e distorta, e con i suoi visual frenetici e provocatori, schiaffa in faccia allo spettatore la cruda realtà contemporanea di un mondo afflitto da problemi ai quali l’essere umano è chiamato a porre rimedio. Grandi, medie e piccole tessere digitali, affiancate una accanto all’altra, vanno a comporre una superficie musiva in continuo mutamento, che si propone come manifesto multimediale pronto a denunciare i costanti errori e glitch causati dalla nostra società. Qui, ancora una volta, vediamo il mosaico per quello che è: non solo una pura tecnica, ma un modo per pensare la realtà come una e molteplice, dove il tutto è composto dalle singole parti. Tuttavia, il titolo della performance ci offre anche l’opportunità di un nuovo inizio, di resuscitare dalle proprie ceneri, di ripartire dai propri sbagli e di ricominciare da ZERO.
Written by LR