Lei è un’artista originaria del Congo, naturalizzata belga, ed è il l’esempio perfetto di mixed culture. Ha una voce dolce e raffinata che usa magistralmente combinandola su basi dal gusto trap, ma dimentica i ritmi rozzi e le melodie intrappolate nell’autotune. I suoi pezzi sono cuciti precisi addosso alle sue tonalità morbide ed armoniose. Prima del contratto con la Columbia ha pubblicato 7 EP da indipendente per poi essere scoperta e lanciata alla tenera età di 22 anni. Non è un caso che il suo nome sia una combo tra due pianeti apparentemente distanti, ma che esprimono al meglio il suo carattere e quello del suo lavoro: Lous è l’anagramma di Soul, la sua fonte di ispirazione, e Yakuza è il termine che usa per descrivere il suo entourage. Quindi occhio a come ti comporti con lei sottopalco, perché potrebbero saltare facilmente delle falangi. Arriva ad esibirsi in Italia questa domenica dopo la fine di Sanremo, il più famoso palco italiano che l’ha vista pure protagonista nell’edizione del 2021 nella serata dei duetti, dove ha affiancato Gaia. Ha una certo feeling con il bel paese, infatti ha duettato con Tha Supreme, Mara Sattei e pure con Sfera Ebbasta. Il suo live è la chiusura per una domenica sera perfetta, basta che prima o dopo, tu ci metta anche pizza e coca.
Written by Raffaele Pignataro