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Sat 18.03 2023

BUKA: Estesa

Where

Circolo Amelia
Via privata Venezia Giulia 19, 20157 Milano

When

Saturday 18 March 2023
H 17:00 - 06:00

How much

sottoscrizione + tessera Amelia € 5 da richiedere online entro le 12 del 18/03

Contacts

Sito web

La Buka in versione Estesa, nello spazio e nel tempo: 13 ore, due sale e un Caveau. Si inizia alle 17:00 e fino alle 19:00 si paga la metà (al Circolo si può mangiare tutto il giorno). Con la Buka riapre anche il Caveau blindato che un tempo custodiva opere d’arte quando prima del Circolo c’era un deposito di lusso. Il piccolo bunker torna in vita per custodire ancora progetti artistici; questa volta con Jacopo Mazzetti e le sue sculture del ciclo “Descendant”.

Dalle 17:00, in Sala 1:

Alien Alien  (ITA / Malka Tuti – RoccoDisco) live/dj set
Ai controlli Hugosan e Rodion, alla voce Igino per 6 ore di set esteso.
Citando Rodion “Alien Alien è il risultato più raffinato e potente di anni di mescola umana e musicale con Hugo Sanchez.”

Un sodalizio iniziato ad inizio anni ‘00 con il progetto Pigneto Quartet, esperienza di avanguardia Pop elettronica suonata con vinili, drum machine synth e basso live, e poi con l’etichetta comune RoccoDisco che ha pubblicato tra le tante cose i primi lavori di Front de Cadeaux.
Una collaborazione storica che si sintetizza in una serie di produzioni iconiche a nome Alien Alien, uscite anche su Slowmotion e Malka Tuti, che da 10 anni continuano a infiammare le piste.

Disco distorta, house lenta e sensuale,  bassi caldi e corposi,  percussioni tribali, a fianco delle incursioni vocali di Igino. Dalle 17:00 fino a quasi mezzanotte un groove inesorabile: facile entrarci difficile uscirne. 


A Strange Wedding (FR / Worst Records) dj set

Da qualche anno escono dal sud della Francia i suoni policromi di A strange Wedding, sound designer e affiliato alla Worst Records e resident del festival Positive Education.

Una serie di release e show di su Rinse Fm che hanno incuriosito le orecchie più attente alle ibridazioni contemporanee del suono trance e le sue mutazioni.
Paesaggi sonori scintillanti che passano da una letfield dub sperimentale, a una trance lenta e acida fino a un techno veloce ipnotica e mentale inframmezzata da incursioni half tempo.

Il timbro stilistico però è sempre lo stesso, teso a richiamare dimensioni lontane ed estatiche con suoni  scintillanti, in una dinamica immersiva e profonda per trasportare altrove la pista da ballo.


Ormeye dj set

10 anni fa passava in Buka per mettere i dischi a fianco di Pinch, Lukid, Untold e tanti altri. Aveva appena fondato, insieme a DNN, LOBO, che ancora è una delle realtà più valide e longeve in città. 

Negli anni si è fatto strada tra club, spazi occupati, open air ed afterhours. I suoi set accompagnano il pubblico nell’esplorazione delle sonorità più sofisticate della dance music, dalla techno più profonda alla uk bass, passando per breaks, jungle, house, dub techno e musica ambient.

In Buka porta la valigia dei dischi più acidi e trancy; conosce la situazione, i gusti e i ballerini, e per questo con il suo orecchio attento e il suo senso della pista fa da cerimoniere e padrone di casa per gli abbracci e la chiusura della sala 1.


In sala 2:

Clara! (ES / Edition Gravats) dj set

Dj e MC spagnola originaria della Galizia, con un’attitudine punk e femminista mescola militanza poitica, sensualità e ironia attraverso le mutazioni ritmiche di rap e reggaeton.

Un’impronta unica che l’ha portata presto a condividere le sue produzioni con Pearson Sound, Moupa Mazzocchetti, e sulla Editions Gravats di Low Jack.

Con gli iconici mix su cassetta “Reggatoneras” ha raccolto le voci femminili delle MC della scena dagli anni 90’ fino a giorni nostri.

I suoi set partono dalle sue radici spagnole, e raccolgono tutta la varietà di ritmi della costellazione reggaeton rap, dalle variazioni più facili e quelle più astratte e decostruite.
Un mix dove è difficile stare fermi, guidato dalla passione sfrenata di Clara per il ballo e dove si incastrano riff di hit globali innestati su edit ricercati e personali.


La Diferencia djset

La Diferencia è un duo Italo-peruviano di base a Roma che esplora la nuova musica elettronica dell’altro emisfero.

Dalle selezioni radiofoniche per Battiti e Radio Raheem ai set nel circuito di Merende all’Angelo MaiShort Theater o al Fanfullala loro ricerca gravita attorno alle produzioni di artisti non occidentali o post-immigrati e di etichette indipendenti a loro legate.

“Una rappresentazione del Sud del mondo e dei suoi infiniti linguaggi”.


Sister Effect dj set

Stefania di nuovo nella Buka , questa volta ai controlli a tarda notte con il lato più dancefloor e spezzato delle sue radici: dalla dnb liquid fino all’ambient di chiusura finale.

Sister Effect divide la sua vita tra luce e musica. È co-fondatrice del progetto Anonima/Luci, che si occupa principalmente di installazioni audio video e si avvale della collaborazione di musicisti e sound designer.

Da 15 anni ai piatti, nel 2007 inizia a muovere i primi passi nei circuiti underground come dj drum and bass e jungle, con una residenza al Leoncavallo dal 2015-2021.

Da qualche anno le piace sperimentare con generi diversi, dedicandosi a una ricerca musicale multiforme incentrata sul suono psichedelico, che “utilizza come tramite per accedere a nuovi mondi ed ampliare la percezione del reale”.

Nel suo programma mensile The Psychonauts, si muove dallo space rock, all’ambient, dall’elettronica più sofisticata alle sonorità cosmiche e le ritmiche tribali, “un viaggio per aprire la mente, arricchire lo spirito e guidare negli angoli più remoti e nascosti della psichedelia”.


Nel caveau:

Jacopo Mazzetti  – “The Descendants”

La pratica artistica di Jacopo Mazzetti ha lo scopo di creare scenari che attivano esperienze rivelatrici della coscienza e generare momenti di intimità individuale o collettiva.

La sua ricerca e le opere sono caratterizzate da un peculiare matericità chimica/alchemica e da un visione post antropocentrica, dove si esplorano i concetti della circolarità del tempo, dell’androginia psichica e dello scambio intergenerazionale.

Jacopo Mazzetti – Descendant. 2012-ongoing

“The descendants are holo-dimensional beings whose body is sublimated into pure energy.”

La serie di sculture “The Descendants” fa parte di un parte di lavoro più ampio intitolato “The Family Reunion” che comprende a fianco di “The Descendants” , “The Ancestors” e “The Livings”,

L’esposizione condensa uno spazio dove i morti, i vivi e i nascituri si possono incontrare in una forma continua e circolare del tempo.

Written by La redazione