Louise Nevelson (pseudonimo di Leah Berliawsky) è stata una delle più importanti scultrici del XX secolo: fece dell’arte dell’assemblaggio il suo punto di forza, rendendo indistinti i confini esistenti tra scultura, pittura, collage e lavorazione del legno.
Assemblando oggetti di scarto, Louise Nevelson riusciva a ridare vita ai più disparati materiali, che perdevano ogni relazione con la funzione originaria: dipingeva i singoli elementi di nero prima di disporli in una struttura, in modo tale che nessun elemento potesse rivelare la sua forma originale. L’assenza di colore e la qualità dell’assorbimento della luce impongono allo spettatore una visione totalizzante ed immersiva per poter scoprire tutti gli elementi che compongono l’immagine.
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Written by LR