“Choreomania” è una delle tracce dell’ultimo album di Florence + The Machine, ma anche una pratica medievale in cui orde di persone ballavano insieme contorcendosi freneticamente fino all’esaurimento, o addirittura fino alla morte. Una malattia psicogena di massa senza alcun agente patogeno contagioso evidente, se non la musica.
Musica evocativa e liturgica, come quella che risuona con la voce di Florence Welch dall’altare impreziosito su cui si esibisce, tra candelabri e candide stoffe. Orchestralmente trionfale, e gotico. “And for a moment, when I dance I feel free”. La danza è una liberazione gloriosamente tragica, un rito per esorcizzare i propri demoni, un invito a celebrare l’esistenza.
Anche voi, sarete inevitabilmente contagiati dalla Dance Fever.
Written by Aurora Ruggeri