Abitare e vivere i margini restando aderenti al problema: è l’obiettivo di Ekodanza, associazione che da diversi anni ha attivato un presidio natural-culturale nel Parco del Paleotto tramite la gestione del centro culturale Paleotto11. Il problema riguarda – più in generale – il pianeta danneggiato e – in particolare – lo stesso parco, coinvolto nell’alluvione e precedentemente ferito con violenza attraverso l’abbattimento di oltre mille piante per consentire i lavori dello stralcio del Nodo di Rastignano.
Proprio per raggiungere una nuova consapevolezza ambientale e suggerire una convivenza tra le comunità multispecie (concetto molto caro alla filosofa femminista Donna Haraway) nasce la prima edizione de La Campeggia FS, festival sperimentale che da giovedì 8 giugno a domenica 16 luglio propone 14 appuntamenti, suddivisi in quattro weekend, dal giovedì alla domenica, riunendo artisti e artiste italian* interessat* a condividere performance, concerti, letture e parole a sostegno dei temi cari al centro culturale: marginalità, ecosistema, con-divenire.
Il nome scelto riguarda proprio la possibilità o di campeggiare nel parco con la propria tenda personale o dormire all’interno del centro culturale con sacco a pelo, un invito quindi a fermarsi per comprendere, riflettere, abitare. A tal fine, La Paleotta, punto ristoro vegetariano, sarà sempre aperta nei giorni de La Campeggia, dalla colazione alla cena e a 5 minuti a piedi da Rastignano, con tutti i servizi e negozi necessari.
“Il parco – scrivono – sarà luogo ospitante con amache, tavolini, spazi esterni ed interni, ma anche luogo in cui praticare cura, protezione, rispetto”.
Si inaugura giovedì 8 giugno alle ore 19:30 con la performance di danza del Collettivo Micorrize “KODAMA_minuta liturgia silvestre” con Marta Lucchini e Rosa Lanzaro. KODAMA è una minuta liturgia di trasfigurazioni, un rito semplice, un canto alla natura e alla sua forza creatrice.
A seguire alle 21:30, DOSE_ Letture a voce alta attorno al fuoco, un momento a sostegno dell’indipendenza del pensiero e dell’immaginazione, incontrandosi sotto le stelle, attorno al fuoco, cullati dalle parole e ricordando gli antichi riti delle civiltà legate alla terra.
Venerdì 9 e sabato 10 giugno alle 18:30 hanno inizio gli incontri di parola con l’attivista ecologista bolognese Davide Celli che affronta il tema “Gli Ecosistemi Danneggiati”.
Sempre venerdì 9 Giugno alle 21:30 ABO apre la serata con un Dj set seguito alle 23:00 da un open mic per raccogliere diverse testimonianze sull’impatto che ha l’uomo e le sue opere di antropizzazione sul territorio.
Sabato 10 ospite da Berlino il performer Paolo Cingolani con un seminario sulla composizione istantanea e l’improvvisazione, seguito alle 21.30 dal concerto per sax aumentato di Piero Bittolo Bon, uno dei musicisti italiani più impegnati e richiesti nel panorama jazz e d’avanguardia italiano.
Si continua con i giovedì dedicati alle performances di danza, i live set nel weekend, tanti seminari e pratiche condivise, lezioni di Qi Gong in natura, letture attorno al fuoco e La Campeggia Baby il 17-18 giugno, due giorni e una notte sotto le stelle per giocare a fare domande all* scienziat* nel laboratorio “Si accendono lucciole” organizzato dalla Ricordi Music School.
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO / QUI LE INFO SUI COSTI
Il Parco del Paleotto è raggiungibile in sicurezza a piedi da via Toscana, con il bus 13 e 96 dal centro città e il Bus Notturno N6, con il treno scendendo alla fermata Rastignano, dove si trova un ampio parcheggio per chi arriva in auto.
Written by Salvatore Papa