Dopo un’edizione scoppiettante (con più di 214 film in programma e 466 proiezioni) arrivano nella città meneghina nove dei titoli presentati alla 76esima edizione del Locarno Film Festival.
In collaborazione con Filmidee, dal 29 settembre al 1 ottobre 2023 la storica sede della Cineteca Milano Arlecchino è pronta a colorarsi di sfumature avanguardiste presentando una serie di incontri e proiezioni (esclusivamente in lingua originale) alla scoperta dei nuovi talenti della scena cinematografica internazionale.
Il festival svizzero si conferma infatti, ancora una volta, uno degli eventi più influenti della settima arte capace di riunire pensieri, sensibilità e tematiche sempre nuove e stimolanti.
Saranno tre i film provenienti dal Concorso internazionale che incontreranno le spettatrici e gli spettatori italiani. Ad aprire le danze venerdì alle 21.00 è The Permanent Picture, opera prima di Laura Ferrés che racconta dell’incontro tra due donne che si troveranno ad affrontare il lato oscuro di loro stesse e della nazione in cui vivono; si prosegue sabato alle 16.30 con The human surge 3 di Eduardo Williams, un documentario che indaga il desiderio di evasione e la conseguente ricerca di uno scopo nella vita; domenica alle 17.00 è il turno di Manga D’Terra del regista svizzero/portoghese Basil Da Cunha, una commedia musicale corale al femminile che mette in scena le sfumature dell’animo umano tra gentilezza e bontà.
Non mancheranno i cortometraggi come Rainer, a Vicious Dog in a Skull Valley di Bertrand Mandico presentato nel concorso Corti d’autore, e le pellicole del passato restaurate in occasione del festival tra cui La rosa di Bagdad (1949) e California Straight Ahead (1925).
Il cuore di Milano si trasforma quindi in un luogo in cui vivere un’esperienza unica e irripetibile in compagnia di ospiti speciali, alla scoperta di pellicole provenienti da ogni parte del mondo. Ma Locarno a Milano è soprattutto un’occasione per riflettere su un nuovo cinema che sta finalmente per sbocciare.
Written by Rachele Borsotti