L’anteprima del Festival con l’appuntamento Le vie dell’acqua: racconti e visioni del cambiamento climatico: con alcune e alcuni ospiti e attraverso visioni fotografiche e cinematografiche esploreremo il punto di vista di chi racconta, studia e combatte il cambiamento climatico e cercheremo di rispondere ad alcuni interrogativi urgenti: «Qual è l’impatto del cambiamento climatico sulla vita delle persone e dei luoghi che abitano?» e ancora «Cosa sappiamo sul futuro climatico del nostro Pianeta e quanto i nostri comportamenti sono causa ed effetto del suo inesorabile sviluppo?».
Al centro della serata le alluvioni di maggio 2023 in Emilia-Romagna che ancora una volta hanno dimostrato come le conseguenze del cambiamento climatico non siano qualcosa di distante nel tempo e nello spazio, ma fenomeni da affrontare – letteralmente – anche nelle nostre case.
Iniziamo alle ore 19,30 con il Racconto fotografico dell’alluvione in Emilia Romagna attraverso la proiezione del lavoro di Michele Lapini, fotogiornalista, che dialogherà con Giuditta Pellegrini [giornalista], Simone Ficicchia, [Ultima Generazione], Ciro Gardi [docente e ricercatore direttivo COSPE] e Domenico Palazzi [Associazione Una strada per Nuvoleto]. Modera: Margherita Romanelli [WeWorld] che presenterà il policy brief Clima di cambiamento. Nuove generazioni, partecipazione civica e giustizia climatica.
Segue la proiezione di Fango di Rita Marzio Maralla (Italia, 2023, 7’) alla presenza della regista. Il cortometraggio è il racconto visivo della personale esperienza di «lockdown climatico» vissuta dalla stessa regista in uno dei tanti paesi a ridosso dei colli bolognesi colpiti dalle violente tempeste d’acqua, frane e alluvioni in Emilia-Romagna del maggio 2023.
Chiude la serata il film Bangladesh: Sunken Country di Vincent Prado e Alice Guilhamon (Francia, 2022, 58’): entro il 2050, il 30% del Bangladesh sarà sommerso e un abitante su tre – circa 60 milioni di persone – è minacciato dalle inondazioni marine. Anche i giganteschi fiumi dell’interno costituiscono una minaccia: infatti lo scioglimento dei ghiacci dell’Himalaya e le forti piogge monsoniche ne stanno pericolosamente aumentando il flusso. Nessun altro paese al mondo è così a rischio a causa dell’innalzamento delle acque e Dhaka, la capitale, si trova ad affrontare un massiccio afflusso di rifugiati climatici.
Il programma completo è disponibile su www.terradituttifilmfestival.org
Written by LR