In occasione di Art City 2024 Gallleriapiù ha curato uno speciale performativo dedicato al rapporto tra tecnologia e performance, al binomio corpo/account e alle identità virtuali. Tecno-stregoneria, intelligenza artificiale, oculus, avatar e sound neurali interrogano la natura dello spazio del reale attraverso la traiettoria del corpo smaterializzato e hackerato.
Da venerdì a domenica dalle h10 alle h13 la galleria sarà aperta per il matinée con Kamilia Kard che presenterà le performance del ciclo “HERbarium – Dancing for an AI”. Corpi umani, piante velenose e “streghe digitali” danzano insieme esplorando il potere seduttivo e manipolatorio delle AI a ritmo della musica di Chiara Fabian. Negli spazi della galleria, la performer Bruna Cerasa e piante velenose modellate in 3D tradurranno in danza una stessa coreografia: performance simultanee che introducono nella danza errori e sforzi di interpretazione da matrici umane a matrici artificiali. Il risultato è la percezione di una differenza perturbante e di un’esperienza tecno-stregata. Le piante velenose sono spesso state associate alla stregoneria e la stregoneria alle donne, cosa accade se in questo binomio interviene anche una AI-donna? L’artista ha realizzato un’edizione limitata di foulard in seta con stampe che riprendono frame video del progetto “HERbarium – Dancing for an AI” che saranno disponibili in galleria in occasione di ArtCity.
2.02 > 4.02 h10-13 Matinée con Kamilia Kard [durata 5 minuti]
2/02 “HERbarium – Dancing for an AI” performance – Love Potion 10.30, 11.30, 12.30
3/02 “HERbarium – Dancing for an AI” performance – Dream Potion 10.30, 11.30, 12.30
4/02 “HERbarium – Dancing for an AI” performance – Death Potion 10.30, 11.30, 12.30
Galleriapiù ospiterà anche l’esperienza VR “Let me see you Genesia” un’opera video a 360° dell’artista Marco Ginex, derivata dalla performance phygital “I see you Genesia”. Il progetto nasce dalla necessità dell’artista di indagare la propria identità e sessualità attraverso l’avatar virtuale Genesia. Questa figura femminile, dalle forme sensuali e animalesche, incarna simbolicamente l’anima più intima dell’artista, toccando la propria sfera familiare e sociale in stretta correlazione al territorio in cui è cresciuto. Il progetto si articola all’interno dello spazio virtuale Frenesia ClubVR, una riproduzione digitale creata da Ginex di un vecchio casale tra le campagne siciliane, la Masseria Bongiorno di Cacchiamo; in questo safe place, open source e decentralizzato, Genesia invita l’utente a lasciarsi attraversare da stimoli immaginifici tra corpo virtuale e quello materiale, in cui i movimenti sensuali e provocanti di Genesia lo immergono in una nuova dimensione, tanto introspettiva quanto avvolgente al ritmo del sound design di uwugore.
Orari Gallleriapiù
Venerdì 2 febbraio h10-19
Sabato 3 febbraio h10-23
Domenica 4 febbraio h10-19
Written by LR