Where

Cinema Godard - Fondazione Prada
Largo Isarco 2, 20139 Milano

When

Sunday 11 February 2024
H 21:00

How much

€ 6/4

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Nel cuore della foresta pluviale amazzonica, Uýra, un’artista trans indigena, incarna la delicata danza della vita e della resilienza profondamente radicata in questo ecosistema energetico. Uýra si fonde perfettamente con il suo ambiente, trasformandosi in forme ibride che riflettono il ciclo ecologico e le sfide affrontate dalle società locali. Attraverso il medium dell’arte performativa, l’artista svela le violazioni contro la natura, fornendo un toccante commento sull’interconnessione dei diritti ambientali e umani.

Le acque inquinate della sua città natale, Manaus, sono un microcosmo della crisi globale, ridisegnano il paesaggio, spingendo Uýra a insistere sulla responsabilità dell’umanità. Lì si impegna nell’attivismo per sensibilizzare sull’habitat e sulle difficoltà dei gruppi marginalizzati, mentre uno spirito etereo, la “madre della foresta”, protegge contro la profanazione. Questo legame diventa una metafora della forza di Uýra contro un mondo che cancella le identità. Le radici indigene sono profonde, spezzate dalla colonizzazione, e lasciano dietro di sé un vuoto che Uýra riempie con la curiosità e un desiderio insaziabile di danzare.

Momenti performativi si susseguono come capitoli in una vibrante narrazione. Avvolta in elementi organici, Uýra si trasforma in una tela vivente, catturando le dinamiche politiche con colori suggestivi e pattern archetipici. Nella natura selvaggia, i passi assomigliano a un battito cardiaco, e così Uýra si connette con le vedute verdi, liquide e rocciose del territorio brasiliano, ascoltando suoni, inspirando profumi e toccando foglie, colmando il divario tra passato e futuro. Gli alberi, fermi attraverso i secoli, osservano silenziosamente lo svolgersi del tempo e degli eventi.

Nella “foresta che sorge”, echeggia il coraggio di coloro che osano resistere e fiorire.

La missione si estende oltre la scoperta personale: è un appello più ampio per ispirare i giovani indigeni. Workshop di trucco e spettacoli teatrali favoriscono un cerchio di affetto e supporto. Uýra intreccia una storia di emancipazione, creando tecnologie di cura collettiva, una forza contro l’avversità. Il film traccia poeticamente parallelismi tra la comunità queer e piante resilienti, sopravvivendo contro ogni probabilità in luoghi ostili. L’adattabilità diventa una fonte di forza. Testimonianza del potere dell’esistenza, Uýra ridefinisce il vivere come un atto di profonda determinazione.

In questa sinfonia amazzonica unica, Uýra orchestra un movimento in cui la resistenza prende il centro del palcoscenico. Affrontando continue lotte e oppressioni, proclama la possibilità di cambiamento sociale. Attraverso l’arte, l’istruzione e l’unità, una fiaccola viene accesa, illuminando un percorso verso un futuro in cui l’impossibile diventa realtà e, nella “foresta che sorge”, echeggia il coraggio di coloro che osano resistere e fiorire.

Written by Nicolas Vamvouklis