Una volta un’amica canadese mi disse che a forza di stare ai margini della musica che conta, molti gruppi smisero di imitare le mode statunitensi e cominciarono a sviluppare un modo personale di suonare. Capita anche altrove, per esempio in Slovenia, dove i Širom hanno sviluppato un loro modo di intendere la musica folk, suonandolo con uno stuolo di strumenti inusuali e con una particolare attitudine per la ricerca sonora.
Ne escono composizioni che sono contemporaneamente godibili ma anche molto appaganti per i fan della ripetizione ai limiti della ritualità e per chi cerca suoni non banali. La capacità incredibile di questo trio di affrontare intricati passaggi al limite del soundscape e ripartire in sghembe costruzioni ritmiche con percussioni esotiche li ha fatti diventare in poco tempo il gruppo preferito di molti, a ragione.
Written by Onga Boring Machines