Il festival-laboratorio sui diritti digitali e sulla giustizia tecnologica Reclaim the Tech si dà nuovamente appuntamento dal 17 al 19 maggio 2024, presso il Tpo.
Reclaim The Tech nasce dall’incontro tra attiviste per i diritti digitali, esperti di tecnologia, lavoratrici e lavoratori del mondo tech e associazioni della società civile per parlare di temi come le implicazioni sociali e politiche dei nuovi sviluppi dell’intelligenza artificiale, l’impatto ecologico della tecnologia, le violenze di genere in rete. “Il nostro scopo – spiega Lilia Giugni – non è solo approfondire, ma anche elaborare proposte concrete: forme di tecnologia cooperativa, interventi educativi, advocacy dal basso per intervenire sui processi di regolamentazione della rete oggi in corso”.
Tra gli eventi che compongono il folto programma del festival, un “hackeraggio collettivo” di Wikipedia con interventi della Fondazione Wikimedia e della socio-linguista Vera Gheno, presentazioni di libri di studiosi quali la filosofa Tiziana Terranova e il fisico Stefano Borroni Barale, e un’officina permanente che ospiterà laboratori tecnici, tra cui quello di costruzione di droni per il bene comune e per la giustizia climatica. Molti anche i contributi di centri di ricerca universitari, tra cui il laboratorio di GIScience&Drones dell’Università degli Studi di Padova, oltre che di ONG, onlus, associazioni specializzate come Tech Worker Coalition, Privacy Network e Period Think Tank, realtà informali, case editrici che sono diventate un punto di riferimento per la critica nel mondo tech, quali Nero Edizioni e nuove alleanze con altri festival, come Ibrida Festival.
Written by LR