“Introspettivo, oscuro, pregno di lirismo e fragilità”: questa è una tra le definizioni che meglio rappresenta il sound dei Reverie. Volendogli dare delle etichette si potrebbe dire che i Reverie fanno uno screamo/post hardcore molto influenzato dalle sonorità americane (Loma Prieta, Frail Body, Birds in Row ecc..).
La band si è formata nel 2019 da componenti provenienti da diverse band (Hannya, Glances, Noyè, Big Cream, Daphne). Causa pandemia non siamo riusciti ad entrare in studio prima della fine del 2020, ma ora hanno un album dal titolo “Everything repeats itself forever”.
Il disco parla di rapporti viscerali con se stessi e con altre persone, di mettersi a nudo finché non ci si scontra con le rispettive ansie, fragilità e parti più nascoste della propria persona… la cosiddetta “oscurità” interiore.
Gli alGot sono una band math rock di cinque elementi che si muove tra influenze art punk e midwest emo. Con il loro vasto arsenale di strumenti plasmano incastri ritmici spigolosi, intrecci minimali, strati sonori e climax emotivi.
Si formano a nell’estate del 2018 e un anno dopo rilasciano la demo “Math Demo” registrata al Ghat Studio di Roma. Nel 2021 rilasciano “Ripetizione/Combinazione” il loro primo EP co-prodotto con Troppistruzzi, 1a0 e Kosmica Dischi, registrato nello stesso studio.
“OUCH” è il loro album d’esordio, uscito il 10 novembre per Vina Records, Kosmica Dischi, Mondo Trasho e 1a0. L’album racconta di esperienze e angosce del quotidiano ripescate da un indistinto cumolo di ricordi, immersi in un tessuto sonoro complesso da decifrare e sfuggente all’apparenza.
Written by LR