FECCIA è uno dei pionieri italiani del Subvertising, specifica e militante corrente di poster art di origine anglosassone in cui si persegue la missione di sovvertire in maniera critica le logiche estetiche e concettuali delle campagne di comunicazione propagandistiche. Dopo dieci anni di apprendistato nella “perfida Albione”, a Londra, è rientrato nel “BEL PAESE” con un folto piano di “rappresaglie” d’arte urbana.

Nel mentre si dedica a implementare le sue attitudini creative diramandole in varie produzioni artistiche, dal muralismo pittorico allo stencil, dalla grafica al disegno, dalle pitture ad olio al décollage, sempre mantenendo la sua poetica sovvertitrice e dissacrante e la sua sagace vena contestataria. 

In questa prima personale bolognese, si è scelto di dare conto in vario modo delle evoluzioni stilistiche che fanno capo al suo rientro in Italia, con opere selezionate da recenti gesta compiute in vari contesti nostrani e nuovi lavori prodotti a “brutta posta” per celebrare “indegnamente” questa mostra personale sotto i portici di Bologna. 

“Bologna l’Indegna”, come a volte provocatoriamente si dice trai più giovani ma in senso positivo. Città grassa e dotta per antonomasia ma da sempre aperta all’avanguardia, alla sperimentazione e alla messa in discussione dei lati oscuri della cultura egemone.

Città con cui, ovviamente, ILLUSTRE ha un legame viscerale e che spesso è stata da lui scelta come privilegiato palcoscenico per le sue più audaci sabot-azioni artistiche.

VERNISSAGE, 7 GIUGNO h 18

20 GIUGNO, EVENTO: PROIEZIONE DEL CORTO INEDITO “BACCUS” di Vytautas Rimkevicius (h 19:30) + SoundSet a cura di AUMMA AUMMA RECORDS