Marc Rebillet è figlio dell’internet. Non proprio lui, sia chiaro, ma la sua fama. Penso che la stragrande maggioranza delle persone che andranno a vederlo stasera lo abbia conosciuto grazie a un suo video dove durante un live ha improvvisato un pezzo campionando la sua voce e tre semplici parole “FUCK DONALD TRUMP”. Da quel momento in poi è storia. Marc è un mostro di bravura, è una one man band e suona tutti gli strumenti attraverso i tasti della sua loop station, usa la sua voce e ogni singolo muscolo del suo corpo per confezionare dei live che sono delle vere performance.

Marc, o come lo chiamavano da piccolo “il Mozart di Dallas”, sul palco è un trasformista. Potremmo definirlo l’“Arturo Brachetti” della musica elettronica: si veste di calde melodie funky per poi indossare deep house, scompare sfilando con della chill out lo-fi e rientra sfoggiando un completo old school rap. Bravò.