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Sat 28.09 2024

BUKA Estesa

Where

Circolo Amelia
Via privata Venezia Giulia 19, 20157 Milano

When

Saturday 28 September 2024
H 22:00 - 10:00

How much

solo con tessera associativa Amelia 8€ e con quota di sottoscrizione per l'evento

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Sito web

Ripartono le danze indoor con la Buka in versione Estesa.

12 ore, due sale e un Caveau, ma quest’anno si inizia alle 22:00 e si finisce alle 10:00 di mattina.

In sala 1 apre alle 22:00 l’uruguaiana Melina Serser con il suo groove lento, ricercato e ipnotico, poi l’esperienza di Benedikt Frey da Berlino, fondatore di R.i.O. e Seriuos Trouble, da Bologna torna il suono Trancedelico di Filibalou, e in chiusura  finalmente approda in Buka Nicola Mazzetti a fare da padrone di casa per accompagnarci all’alba.

Sul secondo soundsystem si celebra l’alleanza con la storica etichetta di Berlino Morphine.
Apre il fondatore Rabih Beaini aka Morphosis 
con i suoi set immersivi in bilico, riempiti di techno analogica e granulosa , poi il live dai beat distopici di Dj Die Soon, e in chiusura, da Hiroshima via Berlino, la ricerca e sperimentazione di Mieko Suzuki.

Con la Buka riapre anche il Caveau blindato che un tempo custodiva opere d’arte quando prima del Circolo c’era un deposito di lusso.
Il piccolo bunker torna in vita per custodire ancora progetti artistici; questa volta con l’installazione dell’artista Leilei Wu.


Dalle 22:00 in Sala 1:

Melina Serser (ES) dj set

Nata in Uruguay e stabilitasi a Barcellona nel 2019, Melina Serser ha tracciato negli ultimi 10 anni di carriera uno stile musicale proprio e unico nella scena elettronica underground sia uruguayana che europea. I paesaggi sonori eclettici e psichedelici che offre si basano su una selezione dedicata di influenze globali, spaziando tra vari stili, dai ritmi indigeni e tribali a Dub, Trip Hop, Ambient, Jazz, Downtempo ed Electronica.

In ciascuno dei suoi set, Melina crea un ricco e variegato arazzo sonoro, mentre scopre gemme sconosciute per presentare un’esplorazione di suoni organici ed elettronici del mondo, portando gli ascoltatori in un viaggio tra diverse emozioni, sensazioni, simbolismo e groove.

Ha contribuito con podcast per rinomate riviste internazionali, radio ed etichette come Dekmantel, Resident Advisor, XLR8R, HOR Berlin, Crack Magazine, Worldwide FM e altri. Ha portato i suoi set in rinomati club e festival europei come Paral-lel, Houghton, Dekmantel Selectors, Dimensions, Waking Life, Club Der Visionaere, Hoppetosse, Closer, Concrete Paris, The Pickle Factory, tra gli altri,


Benedikt Frey (DE) dj set

Benedikt Frey è compositore, arrangiatore,  DJ, un live perfomer.
Suona nelle band INIT e Dolphins, e fa anche parte del progetto downbeat e dub sperimentale dal nome KEYS.

Le sue radici arrivano dal mondo house , quando usava pseudonimi come Suedmilch o Venedikt Reyf. Ma oggi  la sua firma sonora si è evoluta, aprendosi ad altro. Ha fondato le etichette R.i.O. e Serious Trouble. Vive a Berlino fisicamente, ma mentalmente è in molti luoghi. Viaggia lontano attraverso il suo studio domestico che è un appartamento, uno studio, un appartamento, uno strumento, una collezione di dischi, un appartamento, uno studio.

C

Compone musica da ballo, musica per film, musica per spettacoli dal vivo. Un intreccio di Techno, house, downbeat, ambient, jungle, elettronica fuori dalle norma.

Come DJ suona spesso a Berlino Wedding, ma gira ovunque. Grandi club, piccole baracche, festival, raduni. Suona veloce ma anche a 90 BPM. Ricorda ancora i suoi giorni da club kid, quando si andava a ballare con gli amici. E ancora oggi è questo a cercare: emozioni collettive per un domani migliore. 

Ha pubblicato su  ESP Institute, Hivern Discs, Malka Tuti o Emotional Response. Con amici comuni come Philipp Otterbach, la sua partner Nadia D’Alò, o il suo amico Menqui porta avanti lavori solisti o i collaborazione.


Filibalou (IT) dj set

Selezionatore e produttore con base a Bologna.
Accanito collezionista di rarities su vinile, negli anni ne ha collezionati a migliaia muovendosi tra stili e generi diversi per arrivare a ciò che definisce Trancedelico.

Un mix di suoni e percussioni lisergiche adatti a lunghi rituali su solco e puntina, come testimonia anche la sua uscita per l’etichetta Invisible Inc con sede a Glasgow, omaggio al krautrock e alle ripetizioni di delay ipnotici.

Da anni fa parte del collettivo Mint Sound con cui porta in giro un soundsystem originale Lombardi degli anni ’70. Il costante movimento da vita ad un progetto collaterale legato ai festival e alla necessità di una catena analogica di qualità per riprodurre dischi.

Con Mint sound organizza profonde esperienze audiofile e da cui si sono ramificati molteplici progettidal negozio di dischi/loft con base nel quartiere della Cirenaica, alle lunghe sonorizzazioni open air, fino ad arrivare all’esperienza orientata al ballo con il Freakout Club ormai da 7 anni.


Nicola Mazzetti (IT) dj set

Nicola finalmente nella Buka.
Qui come padrone di casa per fare da cerimoniere e accompagnarci all’alba .

DJ da vent’anni, nel 20023 diventa resident del Club Plastic. Nel 2009 inaugura a Milano il negozio di dischi Serendeepity, che nel corso degli anni diventa un punto di riferimento assoluto nella scena italiana e internazionale.

Come DJ e producer, nella decade 2010-2020 si dedica esclusivamente al duo “The Barking Dogs”, progetto col quale rilascia una serie di produzioni discografiche, incidendo su labels come Optimo e Gomma.

Nel 2020 si dedica al progetto solista, abbandonando la formula del back-to-back, ed è completamente una nuova dimensione. L’entusiasmo ritrovato gli da modo di esprimersi con la stessa euforia di un artista a inizio carriera, ma ora con solide basi musicali.

La versatilità è la sua caratteristica principale, i suoi set estesi sono un viaggio musicale che tocca generi differenti, attraverso una selezione di brani che esprimono la sua unicità come selector musicale. Lo contraddistingue inoltre la capacità di “lettura” dei dancefloor, anche i più disparati, e la naturale empatia che crea con la pista.


In sala 2:
Morphine Takeover

Morphine ha presentato una selezione innovativa di techno da artisti come Madteo, Hieroglyphic Being e Anthony “Shake” Shakir.

Nel 2014, l’etichetta è entrata in una nuova era con una trilogia retrospettiva delle opere dell’improvvisatore statunitense e maestro del sintetizzatore Buchla Charles Cohen. La raccolta è stata la più completa mai rilasciata e fu seguita da un album di nuovo materiale di Cohen nel 2015.

Beaini, fondatore dell’etichetta, ha prodotto gli LP della pioniera e compositrice americana Pauline Oliveros, del  francese Pierre Bastien e dell’esplosivo duo indonesiano Senyawa. Ha anche contribuito a organizzare concerti e tour con Cohen e Senyawa in tutta Europa e Giappone.


Rabih Beaini (LB/DE) dj set

Il produttore e DJ libanese, nonché fondatore della Morphine Records, Rabih Beaini si specializza in techno analogica granulosa e immaginativa. Nell’ultimo anno, tuttavia, con l’etichetta Morphine ha focalizzato l’attenzione su voci chiave (spesso trascurate) nella musica elettronica d’avanguardia e outernational.

Prima conosciuto come Morphosis, Beaini ha operato nelle regioni più oscure del sottosuolo techno dagli anni ’90. Avendo iniziato come DJ, il trasferimento in Italia nel 1996 è stato il catalizzatore per iniziare a sperimentare in studio.

Poche persone creano il tipo di techno emotiva ed esplorativa come Beaini ha fatto per etichette come Sistrum Recordings (Detroit), M>O>S (Amsterdam), e Styrax (Berlino).
I suoi due album più recenti, Albidaya sull’etichetta libanese Annihaya e Dismantle/Music For Vampyr su Honest Jon’s, seguono il suo acclamato album di debutto del 2011, What Have We Learned, su Delsin. Produzioni che collegano i punti tra elettronica grezza, elementare, e jazz.

La genuina abilità musicale di Beaini e una gamma di influenze—dal krautrock alla new wave—si infiltrano nelle sue produzioni inventive, oscure ed emotive e nei suoi set DJ immersivi. Queste influenze si riflettono anche nelle produzioni di Beaini con la Upperground Orchestra, un ensemble di improvvisazione a più teste che esplora il territorio tra elettronica, techno e jazz improvvisato.


DJ Die Soon (DE) live set

Daisuke Imamura, noto come DJ Die Soon, è un musicista, DJ, illustratore e artista di manga giapponese, basato a Berlino, Germania.

Nato dalla scena hip-hop underground, Die Soon diffonde ritmi freak distopici su paesaggi desolati e cupi. È duro, è disturbato; un’immaginazione contorta filtrata attraverso un SP-404.

Ossessionato dai temi horror, crea un universo artistico intrecciando maschere demoniache, manga e altri elementi della cultura giapponese nei suoi disegni e nella sua musica, in un processo creativo in cui l’uno influenza l’altro. I concerti dal vivo, gli album, le mostre e le pubblicazioni di Die Soon sono seguiti da un pubblico crescente, attratto dal suo approccio originale all’arte.


Mieko Suzuki (DE) dj set

Mieko Suzuki è un’artista sonora, compositrice e DJ nata a Hiroshima e residente a Berlino. Tratta il tempo e lo spazio come materia primordiale. Nelle sue performance sonore altamente non convenzionali, per le quali utilizza droni e registrazioni sul campo, il crepitio dei circuiti elettrici e frammenti di dischi in vinile, Mieko Suzuki punta sempre all’inaspettato. Unisce la potenza grezza del suono alla tenerezza delle modulazioni sottili, trasformando qualsiasi spazio in un campo di avventure sonore.

L’approccio unico di Mieko Suzuki al suono crea lo stesso effetto in un club sotterraneo, in una rappresentazione teatrale o in una performance di danza, così come nel contesto delle arti visive e dell’alta moda.

Mieko Suzuki è coinvolta in numerose collaborazioni: la coreografa Meg Stuart, il regista teatrale Johan Simons e l’etichetta di techno d’avanguardia Raster sono tra i suoi collaboratori creativi regolari. E poi ancora, Il trio Contagious – Andrea Neumann (pianoforte interno), Sabine Ercklentz (tromba) e Mieko Suzuki; l’artista visiva Claudia Rohrmoser. Dal 2009, Mieko Suzuki gestisce l’evento multidisciplinare bimestrale Kookoo, insieme ad Arno Raffeiner presso la Galleria OHM di Berlino. Last but not least, realizza produzioni di danza e teatro con Barbara Raes.

Written by La redazione