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Mon 28.10 2024

Kim Gordon

Where

Alcatraz
Via Valtellina 25, 20159 Milano

When

Monday 28 October 2024
H 21:00

How much

€ 37

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Sito web

I dischi solisti dei membri dei Sonic Youth (almeno i membri “classici”, insomma tranne Jim O’Rourke) sono sempre stati un problema. E’ un fatto inevitabile, considerando che, per dirla in linguaggio social, quando ci si chiede quale sia la miglior band di tutti i tempi la domanda successiva è “perché proprio i Sonc Youth?”. Come scomporre la magia, il tormento, la sorpresa di una band che è nel suo essere band che ha forgiato una carriera lunga 30 anni, rivoltando come un calzino lercio la storia del rock, della chitarra, del rumore, delle avanguardie, del suono e della gioventù? L’unico che sembrava avercela fatta era stato Thurston Moore, ma era il 1995, la band era ancora viva, reduce un filotto di dischi memorabili, e insomma, la magia faceva ancora rumore. Poi basta, e non che non ci abbiano provato. Chi seguendo la traiettoria sonica (Moore, spesso in coppia con Steve Shelley), chi abbandonandola del tutto rapito dall’esplorazione intima della chitarra (Lee Ranaldo) e chi sembrava l’avesse fatto quasi controvoglia, come una distrazione da una vita di sperimentazione più radicale. Sì, sto parlando esattamente di Kim Gordon. Poi è arrivato il 2024 ed ecco che, appena scollinati i 70 anni, Kim tira fuori un disco così contemporaneo e così sonicyouth-iano allo stesso tempo che forse poteva riuscirci solo lei, o nemmeno lei. Non sarà un caso che il disco, benché solista, già nel titolo torni a parlare di condivisione, di costruzione comune. Non so quale sia il “Collettivo” che ha portato Kim Gordon a piegare il tempo, ancora una volta – benché ho il dubbio che sia l’insieme di tutte le sue anime, e della loro relazione col mondo. So però che Gordon ha fatto quello per cui l’umanità le è sempre stata grata: ha individuato i limiti del suo mondo e li ha presi a calci, fatti a pezzi. E se c’è da fare la dub, che la si faccia. Se c’è da fare la trap, che la si faccia. Sono Kim Gordon io, scansati mondo. Fai ancora di noi quello che vuoi, Kim.

Written by Filip J Cauz