Quel “Mono” nel suo nome potrebbe indurre a immaginare un musicista dall’identità monolitica e dalla rigidità compositiva e stilistica, ma in realtà siamo completamente agli antipodi. MonoNeon è un incrocio impazzito e colorato, dove si fondono generi e figure chiave della musica black passata e contemporanea.
Potreste definirlo un mix tra Thundercat e George Clinton senza fare il minimo errore; potreste pennellarlo come la perfetta fusione di Dâm-Funk e Bootsy Collins e sareste ugualmente nel giusto. Poi c’è lui, Prince, che nei suoi ultimi di anni di vita lo aveva messo sotto la sua ala protettiva. Funk, blues, r’n’b, groove southern: nelle sue produzioni c’è di tutto e la sua discografia è già ipertrofica. A Bologna presenterà l’ultimo album “Jelly Belly Dirty Somebody”, ma tra due mesi potreste incrociarlo di nuovo con un’altra tacca su Discogs e una scaletta completamente diversa.
Written by Hattori Hanzo