La Buka in via Padova 272, si riaccende l’insegna “Strip-tease”.
Si parte con il live di Black Seed da Torino, dalla Francia via Berlino il live elettrico dell’enigmatica Fantastic Twins, chiudono il cerchio 4 ore dei Trancesetters of Westphalia, DJ Ungel e Escape from Babylon che tornano nella Buka finalmente insieme.
Black Seed (IT) live
Matteo Viani è un musicista e dj di Torino. Il suo progetto Black Seed è basato sulla ricerca e sperimentazione di squilibranti loop e ipnotiche ritmiche tribali.
Le sue produzioni sono esclusivamente registrate in live, in questo modo lui riesce a catturare la spontaneità e la naturale evoluzione della sua musica, ricreando scenari oscuri ma pieni di energia.
Fantastic Twins (FR) live
Fantastic Twins, l’attuale progetto di Julienne Dessagne, produttrice, cantautrice e performer dal vivo, ha una naturale propensione alla sperimentazione ed ha trascorso gli ultimi decenni sulle piste da ballo più aperte e inclusive.
Con questi presupposti, Fantastic Twins punta su un approccio ibrido che combina sintetizzatori, campionatori, sequencer ed effetti modulari, conquistando il pubblico di club e festival in giro per il mondo.
Costruendo una narrazione sonora ai margini della techno, animata da un senso di mistero e carattere inconfondibilmente suo, i live di Fantastic Twins lanciano mente e corpo nello spazio, raccontando una storia che evolve in ogni contesto, con ondate di tensione rave che si risolvono in un rilascio beatificante.
In questo contesto, la voce di Dessagne funge da ancoraggio organico in un set di macchine sviluppato dal vivo che prosegue le cultura del Kosmische-Music, della techno pura e della psichedelia contemporanea.
Con un background performativo sin dalla giovane età, Dessagne è anche nota per le sue colonne sonore per la danza contemporanea, film e documentari. Il suo primo album, Obakodomo, è stato la colonna sonora di una pièce di danza contemporanea per bambini, una metafora giocosa su come imparare a convivere e condividere risorse, composta come una sottile risposta alla nozione che la musica per bambini debba essere “infantile”.
Dopo un decennio di pubblicazioni su etichette come Optimo Music, Hippie Dance e Kompakt, il 2023 ha visto anche la nascita di House of Slessor, un’etichetta fondata da Dessagne con l’intento specifico di pubblicare il proprio materiale. L’etichetta è la casa di Two Is Not a Number, l’album di Dessagne che esplora le vite intrecciate e i destini dei Fantastic Twins, una metafora della nostra psiche, dei conflitti interiori e del nostro rapporto con gli altri e con l’alterità.
Trancesetters of Westphalia (DE) djset
Prendi un club teutonico e intingilo in una soluzione lisergica.
Probabilmente dalle colonne di cemento armato usciranno costellazioni di funghi fluorescenti e il suono sarà quello dei Trancesetters of Westphalia.
Dj Ungel e Escape from Babylon, rispettivamente da Dusseldorf e Colonia si incontrano nel nella Germania del profondo nord ovest (Vestfalia).
Ungel è anche resident della terza generazione al Salon Des Amaterus, dopo quelle di Tolouse Low Trax e Jan Schulte, nonchè fondatore dell’etichetta Candomble
Nipote di un predicatore sciamanico Indonesiano, il suo debutto sulla Mirror Zone di Spekki Webbu mantiene proprio quelle caratteristiche tribali e psichedeliche che rimandano alle pratiche sciamaniche.
Insieme a Escape From Babylon stanno scrivendo un altro pezzo di ricerca sui suoni trance contemporanei.
Cresciuti nel leggendario club Salon des Amateurs a Düsseldorf e influenzati dalle selezioni di ambient, trance e techno degli anni ’90, i Trancesetters of Westphalia sono noti per i loro unici live-set e le loro performance in vinile.
Con il loro EP di debutto Pulse Of The Trees EP su Junction Forest, gestita dall’artista sudcoreano S.O.N.S, hanno fatto il loro ingresso nella scena. Ritmi profondi e mistici, insieme a groove tribalistici, definiscono il loro stile psichedelico distintivo, che si colloca in un approccio sperimentale e non convenzionale alla musica dance elettronica. Come residenti del Salon des Amateurs, hanno piantato un altro seme con la loro serie di eventi “Symbiotic”, che si svolgono in varie location con l’obiettivo di esplorare un ampio spettro di musica elettronica sperimentale e trascendentale.
Ritmiche in quattro quarti che arrivano dalla techno del nord europa più rigorosa, e linee basso progressive su cui si innestano in maniera minimale le parti più scarne e incisive che si potrebbero sentire in un qualunque festival psy-trance.
Il risultato è rigorosamente da godere sotto i laser e soffiti alti di via Padova.
Al Piano 1:
S.P.C. aka Sex Positive Corner. Un’ area riservata con Rosario Gallardo per la Buka allo Striptease.
Rosario Gallardo è provocatoria e volutamente oscena, iscritta in quel panorama artistico che viene definito pornoguerriglia: l’utilizzo del corpo e della carica sessuale per rompere gli schemi sociali e le ipocrisie borghesi, mettendoci sotto il naso le contraddizioni e i paradossi dell’interdipendenza umana e delle nostre pretese di libertà.
Performa principalmente in circuiti antagonisti e gallerie d’arte. Ha presentato alcune delle sue idee e delle sue esperienze nel libro “Estasi dell’Osceno”.
Citando la prefazione di Diana J Torres (teorica del movimento):
“…questo è femminismo, questo è senza alcun dubbio il luogo dove vive lo spirito della postpornografia”.
Written by Beatrice Atzori