Se gennaio non è il più crudele dei mesi per le uscite di musica elettronica, poco ci manca. Eppure, già due cose uscite in questi primi giorni di 2025 hanno meritato la mia attenzione: una compilation di colonne sonore vintage e un mix da ascoltare in repeat.

Per la prima, parlo di Synth Utopia, un viaggio, curato da Machinedrum, nel catalogo della label CAM Sugar alla ricerca di quella elettronica pionieristica composta per le colonne sonore e la library music italiana tra gli anni ‘70 e ‘80. Ci sono brani di Marcello Giombini, Stelvio Cipriani, Fabio Frizzi, tra gli altri, scritti per pellicole dalle trame irricevibili e dai nomi spassosissimi, come Tre Supermen in Santo Domingo o Sette ragazze di classe. La creatività sonora è assoluta: tant’è che molti affermano che la musica elettronica nasca proprio dal cinema italiano.

L’altra cosa interessante di inizio anno è il podcast 970 di Resident Advisor, curato da upsammy. Anche questo è un viaggio: ipnotico, introspettivo, ora eccitato, ora malinconico, fatto di voci, generi, picchi di poesia e ricadute nel dancefloor di un rave. La dj e producer olandese mescola intimità ed extravaganza, dilatando i confini dell’elettronica, ben oltre l’ambient del suo ultimo album Strange Meridians.

Il live di upsammy introduce la serata all’auditorium San Fedele che culmina con il set ambient di Mathew Jonson. Staremo a vedere se di ambient si tratta, perchè Freedom Engine non è che un suo nom de plume ma dalle sonorità spiccatamente electro. Nessun problema per me, anzi, se volesse suonare Dump Truck dei suoi Cobblestone Jazz oppure qualche vecchia traccia Wagon Repair mi farebbe proprio contento.