Definito dal Guardian “lo scienziato pazzo della musica”, Pierre Bastien è un compositore e musicista francese attivo dagli anni ’80, noto come inventore di macchine e sculture sonore. È artigiano di giganteschi carillon meccanici, macchine automatiche rumosite, orchestre dadaiste portatili, ingranaggi sonori tra Depero e Mad Max. Vanta uscite per etichette di culto come la Rephlex di Aphex Twin, la Other People di Nicolas Jaar, la Morphine di Rabih Beaini (Morphosis), e collaborazioni con artisti del calibro di Pascal Comelade, Robert Wyatt e Pierrick Sorin.
Dal vivo a PARC il set intitolato “Mutes alive” dove Bastien innesta le sue ingegnose trovate meccaniche su trombe e sordine, ottenendo come risultato quello di aggiungere suono agli strumenti, invece di smorzarlo. Ecco dunque esplosioni di bolle d’acqua, colpi d’arco, melodie di flauto, percussioni, riff di sanza e accordi di harmonium: ampliata dalle sordine meccaniche, la tromba diventa un’orchestra dai molteplici timbri.
Written by LR