La rete industriale è il fulcro ossessivo di questo progetto dei milanesi RedDuo insieme al brand di tappeti JOV. Come ogni elemento brutale, grezzo, applicativo e pratico nasconde momenti poetici, anche alle reti industriali ci si può ispirare per realizzare una collezione decisamente più morbida. Furry Network, infatti, ha poco a che fare con le recinzioni in metallo, ma è una collezione tessile che si ispira ai diversi intrecci (al network, appunto) che nel tempo si sono sviluppati sulle superfici di questi strumenti. I materiali coinvolti sono la lana neozelandese, il mohair e altri materiali pregiati.

Se avete sempre sognato di toccare il filo spinato del cavalcavia di Corso Lodi senza prendere la scossa, questo è il posto che fa per voi. Dai tappeti, infatti, emergono morbide fibre a pelo lungo, per rendere quella della rete industriale non solo un’ossessione estetica, ma una sensazione tattile e concretissima.