Il PAV inaugura la stagione con una mostra dedicata al rapporto tra pratiche artistiche e ambiente naturale: ecologEAST, a cura di Marco Scotini. Verranno presentate le Avanguardie non ufficiali dell’Est Europa. Gli artisti sono spinti a metà degli Sessanta a denunciare i problemi politici e ambientali dei loro paesi utilizzando un linguaggio non convenzionale: quello dell’arte contemporanea. Una critica indiretta alla politica attraverso le loro opere sensibilizzando il pubblico su temi importanti e fino ad allora poco discussi. La mostra propone lavori di Peter Bartoš (Slovacchia), Imre Bukta (Ungheria), Stano Filko (Slovacchia), Ana Lupas (Romania), Teresa Murak (Polonia), Gruppo OHO (Slovenia), Pécsi Műhely (Ungheria), Zorka Ságlová (Repubblica Ceca), Rudolf Sikora (Slovacchia), Petr Štembera (Repubblica Ceca), TOK Grupa (Croazia), Jiří Valoch (Repubblica Ceca). L’esposizione terminerà il 26 giugno 2016.