Un’affermazione che fa da innesco alla riflessione condivisa da Roberto de Pinto, Sara Lorusso e Alice Pilusi: quella su una gioventù che si ripete, si manifesta e talvolta si crogiola nel fallimento, tra inquietudini e identità frammentate, tra la ricerca di autenticità e il desiderio di rappresentazione. La mostra si muove in questo spazio emotivo ed estetico dove l’ironia può diventare linguaggio critico e la vulnerabilità uno strumento di disvelamento. Progetto sviluppato e curato in collaborazione con Marta Cereda.
Written by LR