Dal 2 al 14 settembre Cesena diventa un palcoscenico diffuso: torna FU ME Festival – Future Memorie, giunto alla sesta edizione e pronto a trasformare la città con oltre venti appuntamenti di danza, teatro, stand-up, musica e performance, tra cui quattro prime nazionali.
Quest’anno il filo conduttore è l’architettura: spettacoli ed eventi invadono per la prima volta alcuni luoghi simbolo della città – dal Cimitero Monumentale all’ex Palestra GIL, dal Chiostro di San Francesco al Teatro Bonci – per indagare il rapporto tra persone, spazi e comunità.
La lineup mette insieme alcune delle voci più interessanti della scena under 35 e under 40 – Parini Secondo, Castaldo/Sintucci, Denise Battaglia – con artisti e compagnie ormai di culto: Ascanio Celestini, Tindaro Granata, Terzo Segreto di Satira, Teatro delle Albe, Frosini-Timpano, Compagnia Licia Lanera.
«FU ME sarà un viaggio tra spettacoli ed eventi, ma anche un attraversamento della città» racconta il direttore Michele Di Giacomo. «Porteremo il teatro dentro i luoghi e lo lasceremo risuonare nelle architetture: Cesena si trasformerà, non per magia ma per visione. FU ME sarà l’innesco».
Il festival è un progetto di Alchemico Tre, con la direzione artistica di Michele Di Giacomo e la consulenza musicale di Alex Monogawa.
Tra gli appuntamenti più attesi: Ascanio Celestini (2 settembre, Teatro Bonci) inaugura il festival con uno dei suoi racconti teatrali più incisivi, tra memoria popolare e attualità politica; Tindaro Granata (6 settembre, ex Palestra GIL) porta in scena un lavoro intimo e potente, capace di raccontare le contraddizioni delle relazioni familiari; il collettivo satirico Terzo Segreto di Satira (8 settembre, Chiostro di San Francesco) approda dal web al palco, con la sua ironia corrosiva sulla società italiana; il Teatro delle Albe (10 settembre, Cimitero Monumentale) trasforma uno degli spazi più suggestivi di Cesena in un rito teatrale corale; Frosini/Timpano (12 settembre, ex Palestra GIL) tornano con il loro linguaggio politico e spiazzante, capace di mescolare cultura pop e riflessione critica; la Compagnia Licia Lanera (14 settembre, Teatro Bonci) chiude il festival con un lavoro visionario e disturbante, che fonde atmosfere dark e linguaggi contemporanei.
Written by LR