A Vag61 nasce Li/ber, un nuovo festival dedicato ai libri e ai vini “non omologati”: tre giornate di incontri, letture e degustazioni dal 31 ottobre al 2 novembre che intrecciano cultura critica, pratiche agricole indipendenti e riflessione politica.
L’iniziativa si inserisce nel percorso del centro sociale bolognese, da anni punto di riferimento per esperienze di autogestione e produzione culturale alternativa, e nasce dal desiderio di creare uno spazio comune per chi continua a pensare la cultura come forma di resistenza.
Il programma si apre venerdì 31 ottobre con la presentazione di Questo libro è illegale insieme all’avvocata Tatiana Montella, seguita da una cena sociale e dal reading Benni furioso in omaggio a Stefano Benni, accompagnato da musica dal vivo con Les Touches Louches.
Sabato 1 novembre la giornata è scandita da una serie di incontri: dal dialogo con Gian Andrea Franchi, Jacopo Anderlini e Luca Giliberti attorno a Per un comunismo della cura, Crocevia Mediterraneo e Boza! alle riflessioni su psicologia, resistenza e frontiere con autrici, ricercatrici e attivistə.
In serata, un confronto tra vignaioli indipendenti sulle pratiche di agricoltura non convenzionale e la presentazione di (B42K) Prima del Duemila, seguita dal dj set di BEA.
Domenica 2 novembre si chiude con due momenti di approfondimento dedicati al lavoro educativo e alla salute mentale: Consumi precari e desideri inariditi e Lavoro e salute mentale, con interventi di ricercatori, sociologhe e attivistə del territorio.
Durante tutte le giornate sarà possibile degustare i vini naturali delle aziende Pizzillo Emanuele (Montecalvo Irpino, AV) e Lentamente soc. coop. agricola (Torrecuso, BN).
Written by LR