A volte gli artisti presentano il loro lavoro con circonvoluzioni linguistiche e concettuali astratte, spesso lontane dalla loro realizzazione. Alessandro Bosetti invece, quando ci introduce al suo, di lavoro, lo fa con immagini e parole che ritroviamo vive nell’incanto delle sue performance. I suoi strumenti sono la voce, la parola e i mondi che con queste crea, e a muovere il tutto c’è la sua visione, poetica e filosofica, forte, personale, determinata, riconoscibile e incredibilmente umana. Basta vedere la sua agenda per capire che sta incantando il mondo intero. Stasera tocca a Milano, dove presenta Plane/Talea che, per dirla con le sue parole, è la ricomposizione in ghirlande e tessiture polifoniche di un coro impossibile, costruito attraverso il campionamento di migliaia di frammenti e particelle di voce, la sua e quella di altri. Ogni performance dedicata al nuovo Lp, in uscita su Holidays Records, ha una veste un po’ diversa e pertanto viene accompagnata da un numero progressivo (stasera si tratta di Plane/Talea #9). Il tutto succede da Standards, che non sbaglia mai un colpo!
Written by Alessandra Novaga