Curtis Cross, aka Black Milk, arriva da Detroit, è cresciuto all’ombra della leggenda J Dilla – uno che ha rivoluzionato l’hip-hop portando avanti la gloriosa tradizione della Motor City, che dal Motown soul arrivava direttamente alla techno – e proprio come Jay Dee ha un approccio di continua ricerca e sperimentazione. Non c’è da stupirsi, allora, se l’ultima fatica The Rebellion Sessions, realizzata con la Nat Turner Band – ovvero Aaron “Ab” Abernathy alle tastiere, Malik Hunter al basso e Zebulun “Z” Horton alla batteria – è un ibrido tra improvvisazione jazz, contaminazioni funk e sonorità hip-hop che prosegue il percorso iniziato con No Poison No Paradise nel 2013, prima insomma che Kendrick Lamar e Kamasi Washington lasciassero il mondo a bocca aperta con i loro ultimi lavori. Black music senza compromessi: il 7 dicembre al Biko sarà l’occasione per vedere il produttore/MC salire sul palco e portare avanti quella fiamma che a Detroit sembra non essersi mai spenta.
Written by Marco Scotti