Oggi di stanza a Brooklyn, Amir Mohamed el Khalifa – vero nome di Odissee – per i seguaci del genere è tutto fuorché un nome nuovo. Figlio di padre sudanese e madre afroamericana, è nato nel 1985 nei sobborghi orientali di Washington D.C., dove la povertà e il degrado, via via che ci si allontana dal centro, lasciano spazio ad alcune delle aree afroamericane più benestanti della nazione. Come il noto rapper Wale, è cresciuto anche lui a Largo, centro della Prince George’s County in Maryland, prima di trasferirsi nel cuore della capitale alla fine delle superiori. Amir ha un’adolescenza tranquilla, rappa e produce dall’età di quattordici anni. Dal 2008 a oggi ha pubblicato ben dieci dischi, prima di quello della definitiva consacrazione, The Iceberg, uscito a fine febbraio. In linea con il precedente The Good Fight, Oddisee consolida quel mood jazz-funk che ha da sempre accompagnato la sua passione per il g-funk e il sound dei maestri dell’East Coast. Non a caso anche a Milano si esibirà insieme a una band, la Good Compny, per uno show che si preannuncia molto spirituale, d’annata, con parole e versi carichi di vividi riferimenti sociali e politici. Un’altra voce per l’America che prova a rialzarsi dopo lo shock delle ultime elezioni.
Piero Merola
VINCI CON ZERO
Zero e il Biko ti mandano gratis al concerto di Oddisee. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 29 marzo e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail (si ricorda che per l’ingresso è necessaria la tessera Arci).
Written by La Redazione