Torna anche quest’anno Express Festival, rassegna musicale a cura del Locomotiv club che da dieci anni a questa parte porta a Bologna una ricercata selezione di live shows dal respiro internazionale.
Il 2017 ha visto passare dai palchi dei migliori locali di Bologna nomi come quelli di Tycho, Coldcut, Lamb, !!! (Chk Chk Chk), Zola Jesus e Arto Lindsay. È adesso la volta dei Lali Puna, band teutonica appena reduce dalla pubblicazione del loro quinto LP, Two Windows, uscito l’8 settembre per la tedesca Morr Music. Sette anni lo separano dal loro ultimo studio album (Silver Light del 2012 era composto quasi interamente da remix), e Two Windows è la prima release ad uscire dopo la rottura, sentimentale e lavorativa, fra la front-woman Valerie Trebeljahr ed il compagno Markus Acher, un nome quest’ultimo che i fan dei Notwist conosceranno bene.
Un album che rappresenta una rinascita quindi, ben evidente nel cambio di sonorità: l’indietronica di cui i Lali Puna erano stati alfieri si colora di tonalità dance, sulla quale si insinua, delicata e seducente, la voce di Valerie. I testi riflettono questa rinnovata spinta verso l’emancipazione, con un songwriting che rimane intimo nonostante sfiori tematiche di attualità (data-surveillance, gentrificazione), senza diventare mai esplicitamente politico. Non viene meno l’anima amabile del pop e la vena emozionale tipica dei Lali Puna, che tornano sulla scena con un suono che strizza l’occhio ai colleghi Caribou/ Mount Kimbie. Numerose anche le collaborazioni contenute all’interno di Two Windows: a partire da Dntel (moniker di Jimmy Tamborello dei The Postal Service), Radioactive Man, l’arpista Mary Lattimore affiliata della Ghostly International fino alla più sperimentale Midori Hirano (aka MimiCof).
Ad aprire la serata al Locomotiv, i MANITOBA, duo toscano della scuderia Woodworm Label/ Sugar Music autori di un frizzante alt-rock sporcato di elettronica.
Written by Giuditta Panzieri