Per chi non si fosse ancora reso conto che a Milano stanno succedendo un sacco di cose in ambito musicale (tanto da essere definita una delle città emergenti per la musica elettronica dal festival belga Meakusma) è arrivato il momento di aprire gli occhi e smettere di pensare a conquistare Marte. Tra le realtà partecipanti alla Milano Music Week c’è Electropark Exchanges, che propone un programma di tre giorni con live, dj set, installazioni e live mapping in una delle location più meravigliose della città: l’appena rinnovato Ex Casello Daziario all’Arco della Pace. Tra i protagonisti di Exchanges ci sarà Stefan Schneider, artista di base a Düsseldorf attivo da quasi quattro decadi, parte dei Kreidler e di To Rococo Rot con i fratelli Lippok oltre che fondatore di TAL. Il compositore tedesco porterà in esclusiva mondiale “The Landscape Behind”, performance/lecture pensata ad hoc per l’occasione che esplorerà il suo lavoro come etnologo dalla sua città natale al Kenya, dove ha fatto ricerche per vari anni su sottogeneri musicali tradizionali come la Dodo Music. Parteciperanno inoltre Maledetti, combo formato dal beniamino di RBMA Lamusa II e Riccardo Schirò, l’affiliato di Where To Now? Morkebla, lo storico satirista Alain Panteleimonoff (che aprirà la rassegna con una sessione meditativa), i due resident di Macao Hencote e i due dj emergenti LLL + ALFA. Last but not least: l’artista multimediale Andrew Quinn illuminerà lo spazio con un live mapping, accompagnato dalle due promesse del Conservatorio Matteo Castiglioni e Danilo Randazzo ed il cacciatore di suoni Francesco Fonassi, che si esibirà sul modulare il giorno di apertura. È tutto gratis, dovete solo iscrivervi qui.

All’interno di Exchanges, saremo presenti anche noi di Zero in compagnia del Comune di Milano con il talk “Progettare la notte di Milano. Step 1: analisi e scenari futuri”. Venerdì 24 novembre alle 19. Qui tutte le info.