Si sa dove vanno a finire le feste di laurea. O quelle della magistrale. Ma anche gli addii al nubilato o al celibato. E perché no i compleanni. Alcuni addirittura gli onomastici, e altri ricorrono al compleanno mensile. Poi rimangono gli habituè e quelli che di punto in bianco, su suggerimento spassionato e concitato di qualche amico, decidono di rompere una routine smontando così anche un tabù. Insomma, piuttosto che le solite noiose e sdolcinate seratelle romantiche a lume di candela alla vaniglia, con bicchieri di vino pregiato rosè bio di quel torbido che soltanto il Lambro ha, Zero vi consiglia un giretto tra i migliori night club e strip club di Stazione Centrale. Perché se la notte tra le stazioni è sempre e puntualmente rilegata in quelle immagini di allarme costante, di un lieve terrore negli scorci di buio che tagliano i volti con le luci dei lampioni, i dintorni di Centrale spalmano il rosso su quegli angoli nottambuli. E allora pole dance, strip, scambisti.
Quel cobra che non è un serpente ma è il massicciato ferroviario della Stazione Centrale.
Cominciamo proprio nei pressi della Stazione Centrale. In posizione centralissima c’è il Red Room Member Club, che ogni giovedì, venerdì e sabato sera vi lancia nel mezzo di un sexy cabaret, ma vi regala anche festoni e after tinti a luce rossa con Dj set, per non dimenticarsi mai come ci si diverte: sudando (vedi il festone di Natale). Non troppo distante dal Red, trovate invece Le Roi de Milan, che è un classico del genere: lapdance con attrici e attori che arrivano nientepopo di meno che dalla scena del porno, più aficionados di vario titolo. Basta poi allontanarsi un po’ a nord, ergendosi quindi verso le altitudini di quel cobra che non è un serpente ma è il massicciato ferroviario della Stazione Centrale, per trovare altri due locali della red night centralista. Verso viale Marche, proprio nei pressi del commissariato – per donare del blu che si sa: con luci rosse si vede meglio – c’è La Divina Club Privè, che potremmo raccontarvi come la corte par excellence del reame della moltiplicazione di coppia: gli scambisti. Specchi, colonne, divanetti, sfere specchiate e statue dalle fatture elleniche, giusto per ribadire l’eros che avanza, attenua la coppia e la rilancia nel piacere di perdersi e ritrovarsi. Sempre da lì, salendo ancora quasi verso Cassina de Pomm, c’è l’Obsidis Club Privè, che ha luci rosse e blu e si erge ad alfiere del lusso, aperto anche alla notte per gli iscritti, con lapdance, spettacoli e quant’altro.