Con i suoi villini in stile liberty; Piola ha davvero un je ne sais pas quoi di parigino. E cosa c’è di più francese che stare sedute e seduti per ore in un Café riflettendo sulla vacuità dell’esistenza? Nulla. Anzi, RIEN. Ecco quindi la nostra mini-guida ai posti dove degustare caffeina e companatico per sentirsi come Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir nel mezzo di Città Studi. Per la serie: “Mais Oui”, ma anche “Taaac”. Il posto che abbiamo arbitrariamente deciso per iniziare questo tour è il Cafè de Flore in Piazza Gorini, si chiama come il celebre Cafè in Saint-Germain-des-Près dove si riunivano gli esistenzialisti francesi, ma di french-style ha davvero poco a parte il nome. Comunque qui potrete gustarvi il vostro croissant brutalista. E alor, un verre alla Vineria di Via Stradella è sempre una garanzia.

Qui la nostra mini-guida ai posti dove degustare caffeina e companatico per sentirsi come Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir nel mezzo di Città Studi. Questa è la nostra Piola “Fino all’ultimo respiro”

Se avete la ruota della bici sgonfia, il computer scarico e voglia di un buon caffè vi consigliamo il celebre Upcycle Cafè che tra le altre cose è anche uno spazio di coworking; il sabato e la domenica ci diventa un buen retiro per l’hangover con il suo brunch svedese – Smørrebrød e salsa kagen qui meglio che nell’area ristoro dell’Ikea. Fidatevi. Poi c’è il chioschetto davanti a Piazza Leonardo; un po’ punk, ma comunque potete farvi dare il caffè d’asporto e sorseggiarlo sul prato davanti all’università – dando vita al tableaux vivant della vostra personale versione del Déjeuner sur l’herbe. Ça va. Al confine tra Casoretto e Piola, c’è poi Fred che, più che un café, è un cocktail bar, dove però vendono dischi – e quindi assurge subito a essere uno spot radical unchic. Perfetto come venue per un primo Tinder-date; volete mettere fare colpo sulla vostra tinderina-tinderino del muscolo cardiaco digitale estroflettendo il nozionismo della musicofila-musicofilo che vi abita? La Stimmung da Fred è quella da hipster del Marais. Continuando con questa atmosfera da giovani cool che studiano ingegneria, ma guardano anche i film di Jean-Luc Godard sostiamo infine all’Union Club – un posticino très chic dove bere birrette a pochi euri e respirare un po’ dell’atmosfera della Ville Lumière negli arredi art-decò. Questa è la nostra Piola “Fino all’ultimo respiro”.