Tra tutte le chiese sconsacrate di Venezia, quella di San Cosma e Damiano è unica nel suo genere. Edificata nel ‘500, è diventata una maglieria (la Herion) per tutto il XX secolo, con enormi trasformazioni architettoniche e addirittura la creazione di due piani interni. Dopo 30 anni di abbandono ci pensa il Comune di Venezia a riportarla in funzione, trasformandola nel 2009 in un incubatore di impresa per progetti urbani innovativi. Dal 2019 è gestita da SerenDPT, con l’obiettivo di supportare e sviluppare di realtà imprenditoriali sostenibili che consentano “a giovani di tutte le età e a veneziani di qualsiasi origine, di risiedere in laguna e di contribuire alla vitalità creativa del tessuto socio-economico della città.” Diverse le realtà che popolano la struttura, tra cui SwampGod, con il suo progetto di upcycling lanciato con Rick Owens e la piattaforma culturale Cosmo, il progetto fondato dal musicista Emanuele Wiltsch Barberio, che dal 2020 ha trasformato temporaneamente gli spazi dell’ex-convento in una hub di produzione artistica professionale da cui sono transitati artisti nazionali ed internazionali. Qui succedono cose, cose che voi umani, cose che solo a Venezia…