Libreria è un termine troppo piccolo per poter raccontare le sfumature di Bonvini: bottega storica di Milano che opera dal 1909 con quella classe ed eleganza tutta meneghina. Proviamo a riassumervi la sua anima: nata come stamperia a caratteri mobili per piccole tirature o lavori di pregio, mantiene oggi tutto il fascino del tempo e non lo ha neanche abbandonato del tutto ma si è evoluta, se così si può dire, al passo con i tempi. Varcata la soglia si entra in un percorso che parte dai migliori e più ricercati oggetti di cartoleria sul mercato (vi giuro, le matite sono da svenimento) per poi aprirsi alle vecchie macchine da stampa (perfettamente mantenute e funzionanti) con una selezione di oggetti del mestiere ma in versione contemporanea e, ancora oltre, la libreria. In quella che era la ex rilegatoria si possono trovare titoli legati ad ambiti come la grafica, la tipografia, l’architettura, la calligrafia e l’illustrazione per l’infanzia, con piccoli editori indipendenti e produzioni artigianali, libri stampati in monotype e edizioni limitate anche contemporanee.
E fin qui avete visto solo il negozio, perché Bonvini è anche laboratorio di stampa e tipografia e spazio espositivo (tra l’altro in quello che era l’appartamento della famiglia Bonvini, proprio sopra il negozio), dove approfondiscono e portano avanti la tradizione e i saperi che ha dato origine all’azienda in chiave contemporanea, mantenendo le tecniche e sviluppando i linguaggi e gli immaginari.
