Fortuna come quella dei biscotti che stanno ai cinesi come gli spaghetti bolognese ai bolognesi. Perché la fortuna qui non esiste, non esiste il caso poiché si va a colpo sicuro, quasi come un cinese in Cina o un bolognese a Bologna. E ci si sente anche un po’ a casa – considerata la relativa sobrietà “italiana” delle sale, povere rispetto alle solite cianfrusaglie kitsch ammassate senza criterio. Si mangia tanto, a prezzi super (menu fisso a pranzo e cena con antipasto, primo, secondo e dolce a € 9,90), all’uscita offrono uno shot di un liquore a mille gradi non identificato e il giorno dopo ti svegli che stai male solo se hai esagerato. Ma quella è sfortuna.