Teatro di una cena senza dubbio particolare, partita da un menu basato su 12 proposte, “I Tesori”, ognuno dei quali corrisponde a un segno zodiacale. Nessuna necessità di scegliere quello che riprende il proprio segno, anzi il cameriere ci ha suggerito proprio di scegliere “di pancia”. Così ti puoi ritrovare a mangiare un ARIETE, a base di insalata di mele e orzo su coulis di verdure spuma di cavolfiore, salsa al curry e chips di cavolo nero, radicchio al forno con noci e frutta secca su vele di pane croccanti o un LEONE, con lasagnetta di sfoglie di ceci e spadellato di verdure e verza agli agrumi, salse policrome e stufato di lenticchie alle spezie, e così via. C’è anche la possibilità di scegliere tra 4 antipasti o 4 primi ispirati ai 4 segni (Acqua, Aria, Terra, Fuoco), ma vi consiglio di aspettare i vostri “Tesori”. Non userei quindi la parola “leggerezza” per descrivere la cena, ma il termine “divertente” quello sì. Dalla scelta dei piatti alla presentazione degli stessi, il cercare di capire cosa si sta mangiando, l’assaggiare un po’ tutto dai piatti degli altri, ogni aspetto l’ha resa un’esperienza davvero sui generis. Fino ad arrivare alla chicca finale: la titolare che si siede al tavolo per quattro chiacchiere, dove cerca di interpretare il tuo segno, il tuo ascendente, il segno del piatto che hai scelto e dare un’indicazione su quelle che sono le tue inclinazioni (perché, ricordiamolo “gli astri inclinano, non determinano”) e cosa caratterizzerà i tuoi prossimi mesi. Tutta fuffa marketing? Molto probabile. Intanto però te ne stai ad ascoltarla, il tempo passa senza accorgersene e te ne vai a casa con il sorriso.

Elena Minozzi