Salina prende il nome, papale papale, dalla salina che c’era un un tempo a Punta Lingua, e che ora è diventata un laghetto circondato da due lembi di spiaggia nel punto più panoramico e ventilato dell’isola, con un faro all’estremità. Da un lato si vedono Stromboli e Panarea, e a cento metri c’è il mitico Alfredo, dove gustare le granite alle mandorle e gelsi più straordinarie del pianeta; dall’altro lato fronteggia la vicinissima costa di Lipari, che si infuoca al tramonto, e nelle giornate di buona visibilità addirittura la costa sicula con l’Etna. Il massimo è goderselo con una birra Messina al baretto del lido Gharb.