Il Cinzia è lì dal 1968. Non è un posto di passaggio, ma neanche un bar frequentato solo dalla gente del quartiere. Distante il giusto dalle solite rotte dell’aperitivo milanese – corso Sempione e Piero della Francesca non sono lontani -, è piuttosto un locale che si sceglie, i cui clienti sono disposti ad attraversare Milano pur di non perdersi i suoi cocktail, “schiacciata” su tutti (frutta fresca di stagione, vodka, spumante e zucchero: un’insospettabile Sandra Mondaini – tra i clienti storici – ne andava pazza.). Lavoratori in cerca di relax e studenti più attenti alla sostanza che al divertimento da ubriachi arrivano presto – si chiude alle 21:00, e se avete qualcosa da ridire venite voi ad alzare le serrande alle 5 di mattina – e sono attratti dalla cordialità e dall’autenticità del personale e della famiglia che lo gestisce.