Lia Rumma non è un essere umano come tutti gli altri. Quando la crisi faceva chiudere o trasferire galleristi tremebondi, lei apriva la sua nuova monumentale galleria di 4 piani con terrazza e montacarichi a via Stilicone, che nel 2011 sembrava fuori zona. Subito dopo Peep-hole si è trasferito esattamente di fronte a lei, nel cortile della Fonderia Battaglia, e nel 2015 la fermata Cenisio della metro lilla ha definitivamente messo al centro l’area anche per i più pigri. Altro che Via Ventura. Nei suoi grandi cubi bianchi sovrapposti si alternano mostre di Kentridge, Beecroft, Jaar, Kosuth, Spalletti, Abramovich, Zielony, Migliora, and so on.