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27° Festival Milano Musica: i concerti da non perdere

Dal 20 ottobre al 26 novembre torna la ventisettesima edizione del festival dedicato al Novecento, quest'anno con un programma in omaggio a György Kurtág e in particolare al suo rapporto con Samuel Beckett: ZERO vi guida attraverso i 10 appuntamenti da non mancare.

Written by La Redazione il 16 October 2018

Foto di Margherita Busacca

Per il ventisettesimo anno Milano Musica offre uno sguardo attento e alternativo al Novecento. Per il ventisettesimo anno Milano Musica si attesta come uno dei pochi grandi festival in Italia dedicati alla musica contemporanea, che riesce sempre di più a creare un legame tra la città – il territorio e il pubblico – con il passato ma anche il presente della musica contemporanea. Ventidue concerti/spettacoli, incontri di approfondimento e un’anteprima che coinvolge le periferie milanesi, dentro i quali scoprire ben 9 prime assolute, 7 prime italiane, 5 commissioni: concerti sinfonici, cameristici e di musica elettronica che si snodano attraverso spazi diversi della città, dal Teatro alla Scala al Pirelli HangarBicocca fino all’Auditorium San Fedele, attraverso sedi classiche, luoghi di interesse artistico e spazi teatrali con esperienze uniche, performance che per certi versi potremmo quasi definire “site specific”.

È György Kurtág a ritornare da protagonista nell’edizione di quest’anno. Il grande compositore ungherese ormai nonagenario presenta il 15 novembre in prima mondiale al Teatro alla Scala l’opera “Samuel Beckett: Fin de partie”, attesa da anni e più volte rimandata. Attorno al musicista e a Samuel Beckett si sviluppa l’intero programma secondo tre direttrici: le relazioni tra Kurtág e i musicisti del passato e suoi contemporanei, tra il compositore e le tematiche beckettiane (l’idea di fine, di voce, di parola), l’influenza di Beckett sui compositori di oggi. Sebbene tutti e ventidue i concerti siano di assoluto interesse, ne abbiamo scelti dieci assolutamente da non perdere.