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Al Pilastro nasce la tv di quartiere

Si chiama ampioraggioTV ed è curata da Laminarie, la compagnia che gestisce il DOM

quartiere San Donato

Written by La Redazione il 9 February 2021

Da sempre legata intimamente al Pilastro, la compagnia Laminarie che gestisce la cupola del DOM, ha scelto di aggirare il blocco della cultura dal vivo con un progetto laterale che potesse riannodare le relazioni con il tessuto sociale e culturale del quartiere. È nata così ampioraggioTV, una web tv che trasmette in diretta da vari luoghi del rione con cadenza settimanale. L’idea, vincitrice del bando INCREDIBOL!2020 è ispirata dall’esperienza di Teletorre 19, la prima tv condominiale italiana nata proprio al Pilastro, nel palazzo di via Casini 4, da un’idea di Gabriele Grandi.

Le trasmissioni conterranno notizie a cura di Pilastro Bologna – il blog di chi vive il Pilastro, focus sugli abitanti e le esperienze culturali, la rubrica “Cartoline da un luogo memorabile” con il commento da parte dei cittadini delle fotografie tratte dall’archivio digitale di comunità curato da Laminarie, una rubrica di approfondimento sul teatro dal titolo “I resti dopo la battaglia” e una serie di visioni scelte e introdotte di volta in volta da un curatore.

La televisione si realizza in collaborazione con 23 realtà del rione Pilastro a partire dall’esperienza della omonima rivista Ampio Raggio esperienze d’arte e di politica che LAMINARIE pubblica dal 2009.

Si parte mercoledì 10 febbraio dalle h 17 alle 19 in diretta dal Centro Commerciale Pilastro, dove verrà poi anche installato uno schermo per le trasmissioni. Dopo i saluti del Presidente del quartiere e di Teletorre19, si passa alle interviste a Francesco Giulianini (gestore agenzia A.C.I.) e Nino Righetti, il fondatore del Centro Commerciale stesso; a seguire le news, un collegamento con la rete dei centri culturali internazionali Trans Europe Halles, un commento ad alcune fotografie del rione da parte di un cittadino residente al Virgolone, l’approfondimento teatrale di Gerardo Guccini dell’Università di Bologna e alcune video di interviste sul Pilastro realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Dalla Biblioteca Luigi Spina, invece, il secondo appuntamento mercoledì 17 febbraio con l’idea di proseguire poi con una regia mobile.